Statuto
E’ costituita l’Associazione “TI DO AIUTO – ASSOCIAZIONE ITALIANA SUPPORTO DELLE CURE IN TERAPIA INTENSIVA” con sede in via Antonio Giacomini n. 28, Firenze.
La sua durata è illimitata.
Il trasferimento della sede legale potrà essere deliberato dall’assemblea straordinaria senza che ciò comporti modifica al presente statuto e fatta salva la comunicazione a organismi istituzionali.
Lo scopo dell’Associazione è:
– assicurare solidarietà e supporto a tutte quelle persone che abbiano avuto esperienza diretta, come paziente o familiare, di un periodo di permanenza in terapia intensiva e del conseguente complesso percorso di riabilitazione e di ritorno alle attività sociali;
– collaborare con le Istituzioni e la Società civile per svolgere una azione costante e duratura per la umanizzazione delle cure in terapia intensiva e nell’accompagnamento e nel supporto delle persone guarite da una grave malattia acuta. Questa azione si basa esclusivamente sul valore della solidarietà, che trova nel gesto del prendersi cura una sua concreta applicazione. Il più importante principio ispiratore dell’Associazione è la tutela della dignità umana dei “soggetti fragili”;
– promuovere l‘informazione sulle cure dopo un ricovero in terapia intensiva;
– supportare e farsi carico di interventi rivolti ai familiari (caregivers) che si occupano dei pazienti dimessi da una terapia intensiva;
– contribuire concretamente ad una organizzazione su larga scala dell’offerta socio-sanitaria;
– impegnarsi, attraverso la collaborazione tra cittadini, Enti pubblici e privati, Associazioni ed Enti del Terzo Settore in genere, nella costruzione di una rete di Centri di assistenza (Recovery Center) disegnati espressamente per le persone che sono state ricoverate per un periodo significativo in una terapia intensiva per insufficienza respiratoria, trauma, infezioni gravi, gravi disfunzioni d’organo e altre condizioni con lo scopo di prevenire ulteriori complicanze, accelerare il processo di recupero e supportare la persona nel reinserimento sociale secondo i propri valori, obiettivi e preferenze.
Al fine di perseguire gli scopi istituzionali, l’Associazione può svolgere attività quali:
– Collaborazione con le Istituzioni al fine di individuare, nell’ambito dei programmi sanitari istituzionali pubblici e privati, i bisogni socio-sanitari delle persone fragili dopo ricovero in una terapia intensiva o interessate da gravi disfunzioni d’organo croniche;
– l’alleanza basata sulla condivisione degli obiettivi dell’Associazione con Operatori sanitari della rete degli ospedali e del territorio e in particolare per questi ultimi con i Medici di Medicina Generale e infermieri del territorio, Operatori sociali, Tecnici dei settori interessati, Enti di ricerca, Enti del Terzo Settore, Associazioni di cittadini, Enti terzi di valutazione delle performance in sanità, Istituzioni sanitarie, Società Scientifiche aperte alla collaborazione multidisciplinare;
– Adesione al principio organizzativo della collaborazione “in rete” allo scopo di supportare programmi quanto più inclusivi con potenzialità di applicazione interospedaliera, regionale, nazionale ed internazionale;
– Valutazione dell’impatto socio-sanitario delle azioni di pianificazione e programmazione di servizi dedicati alle persone fragili dopo superamento della malattia acuta che abbiano necessitato di un ricovero in terapia intensiva;
– Ricerca e determinazione di standard di benessere psico-fisico durante il ricovero in una terapia intensiva che siano in grado di prevenire o ridurre al minimo gli esiti psico-fisici conseguenti ad un ricovero in una terapia intensiva;
– Coprogettazione di studi per la determinazione di criteri oggettivi e condivisi necessari alla previsione dei tempi di recupero fisico, psicologico e sociale delle persone fragili dopo il superamento della malattia acuta che ha richiesto ricovero in una terapia intensiva;
– Promozione di iniziative destinate a promuovere l’educazione sanitaria per le persone ricoverate in una terapia intensiva, per le loro famiglie e il personale di assistenza;
– Promozione di campagne di sensibilizzazione e di reperimento di risorse destinate al supporto e assistenza alle persone dopo un ricovero in terapia intensiva;
– Intervento di facilitazione e promozione delle collaborazioni sanitarie assistenziali e di ricerca tra strutture dotate di progettualità o di programmi attivi sull’assistenza a persone interessate dalla sindrome post terapia intensiva;
– Promozione e diffusione di una corretta informazione per la tutela delle persone interessate dalla sindrome post terapia intensiva e l’innovazione nel settore specifico;
– Promozione di studi, ricerche, aggiornamenti, indagini, progetti sociali, scambi internazionali e soggiorni di studio, organizzazione di convegni ed incontri inerenti le problematiche della fragilità causata da malattie acute gravi e insufficienze d’organo;
– Azione presso gli organi istituzionali e le autorità sanitarie con lo scopo di inserire la sindrome post terapia intensiva nel sistema DRG operativo presso il servizio sanitario nazionale e nel sistema LEA (livelli essenziali di assistenza). Potrà compiere tutte le operazioni connesse alle attività di cui innanzi ed aprire conti correnti bancari ed operare sugli stessi a mezzo dei suoi legali rappresentanti.
Gli organi dell’Associazione sono:
1) l’Assemblea dei soci
2) il Consiglio Direttivo
3) il Presidente
4) il Vice Presidente, se nominato.
Tutte le cariche sociali sono assunte a titolo gratuito.
L’assemblea è organo sovrano dell’Associazione. L’assemblea è convocata almeno una volta all’anno dal presidente dell’Associazione o da chi ne fa le veci, mediante avviso scritto da inviare con lettera semplice/fax/e-mail agli associati, almeno 10 giorni prima di quello fissato per l’adunanza. L’Assemblea dei soci è convocata dal Presidente almeno una volta all’anno ed è presieduta dal Presidente stesso o da un suo delegato nominato tra i membri del Direttivo. Deve inoltre essere convocata quando il Direttivo lo ritenga necessario o quando lo richiede almeno un decimo dei soci. L’assemblea è organo sovrano dell’Associazione. Gli avvisi di convocazione devono contenere l’ordine del giorno dei lavori e la sede ove si tiene la riunione. L’assemblea può essere ordinaria e straordinaria. E’ straordinaria l’assemblea convocata per la modifica dello Statuto, la delibera del trasferimento della sede legale o dello scioglimento dell’Associazione. E’ ordinaria in tutti gli altri casi. L’assemblea è valida in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda convocazione, da tenersi in data diversa dalla prima, qualunque sia il numero dei presenti. Spetta alla competenza dell’assemblea ordinaria la delibera delle seguenti questioni:
1) elezione del Presidente
2) elezione del Consiglio direttivo
3) proposizione di iniziative, indicandone modalità e supporti organizzativi
4) approvazione del rendiconto economico finanziario consuntivo e preventivo annuale predisposti dal Direttivo
5) determinazione annuale dell’importo della quota sociale di adesione
6) ratifica delle esclusioni dei soci deliberate dal Comitato direttivo,
7) approvazione del programma annuale dell’Associazione.
Le deliberazioni dell’assemblea ordinaria vengono prese a maggioranza dei presenti e rappresentati per delega, sono espresse con voto palese, tranne quelle su problemi riguardanti le persone e la qualità delle persone o nei casi in cui l’assemblea lo ritenga opportuno. Ogni socio ha diritto di esprimere un solo voto e può presentare non più di due deleghe. Le discussioni e le deliberazioni dell’assemblea ordinaria e straordinaria sono riassunte in un verbale che viene redatto dal segretario o da un componente dell’assemblea appositamente nominato. Il verbale viene sottoscritto dal Presidente e dall’estensore ed è trascritto su apposito registro, conservato a cura del Segretario nella sede dell’Associazione. L’assemblea può svolgersi anche con la contemporanea presenza dei partecipanti in più luoghi, contigui o distanti, audio o video collegati, purchè siano garantiti l’identificazione dei partecipanti da parte del presidente e la possibilità di intervenire in tempo reale alla discussione e di visionare e inviare documenti. L’assemblea si considera comunque tenuta nel luogo ove si trovano il presidente e il segretario, che danno conto delle suddette modalità nel verbale. Ogni socio ha diritto di consultare i verbali delle sedute e chiederne una copia.
Spetta alla competenza dell’assemblea straordinaria la delibera sulle seguenti questioni:
1) approvazione di eventuali modifiche allo Statuto con decisione deliberata con il voto favorevole dei 2/3 (due terzi) dei presenti o rappresentati;
2) scioglimento dell’Associazione e devoluzione del patrimonio residuo, con il voto favorevole dei 3/4 (tre quarti) degli associati. Hanno diritto di partecipare alle assemblee, di votare e di essere eletti, tutti i soci iscritti, purché in regola con il pagamento della quota.
L’Associazione è amministrata da un Consiglio direttivo eletto dall’assemblea e composto da tre a cinque membri. La convocazione del Consiglio direttivo è decisa dal Presidente o richiesta da almeno due membri del Consiglio direttivo stesso. Le delibere devono essere assunte con il voto della maggioranza assoluta dei presenti. Il Consiglio Direttivo: compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione; redige e presenta all’assemblea il rapporto annuale sulle attività dell’Associazione; redige e presenta all’assemblea il rendiconto economico finanziario consuntivo ed il bilancio preventivo; ammette i nuovi soci; esclude i soci salva successiva ratifica dell’assemblea. Le riunioni del Consiglio direttivo sono legalmente costituite quando è presente la maggioranza dei suoi componenti. Le riunioni del Consiglio direttivo possono svolgersi anche con la contemporanea presenza dei partecipanti in più luoghi, contigui o distanti, audio o video collegati, purchè siano garantiti l’identificazione dei partecipanti da parte del presidente e la possibilità di intervenire in tempo reale alla discussione e di visionare e inviare documenti. Nell’ambito del Consiglio direttivo sono previste almeno le seguenti figure:
1) il Presidente (eletto direttamente dall’assemblea generale)
2) il Vice Presidente (eletto direttamente dall’assemblea generale)
3) il Segretario (eletto nell’ambito del Consiglio direttivo stesso).
L’Associazione trae le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgimento delle attività da:
a) contributi degli associati o da qualsiasi persona fisica od ente esterno sia esso Italiano od estero;
b) eredità, donazioni e legati;
c) contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
d) contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali;
e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
g) erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
h) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
i) altre entrate compatibili con le finalità dell’associazione. L’Associazione è tenuta per almeno tre anni alla conservazione della documentazione, con l’indicazione dei soggetti eroganti, relativa alle risorse economiche derivanti da eredità, donazioni e legati, contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari, contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali, entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati, nonché, per le erogazioni liberali degli associati e dei terzi della documentazione relativa alle erogazioni liberali se finalizzate alle detrazioni di imposta e alle deduzioni dal reddito imponibile.